SINGAPORE_UN GRATTACIELO GREEN
Singapore è una delle città che maggiormente integra modernità e tradizione, grattacieli e templi antichi, edifici alti e abitazioni coloniali, il passato e il futuro.
Quello che maggiormente colpisce è il verde, in
particolare quello verticale, sulla cima dei palazzi, sui terrazzi e sulle
pareti. A Singapore infatti un’illuminata politica avviata parecchi anni fa, ha
permesso alla città di diventare un’oasi in mezzo a tanti grattacieli, con
viali alberati e tanta natura.
Grattacielo CapitaSpring |
E vista la sfida che mette alla prova ogni architetto che
deve progettare a Singapore, ovvero poco spazio ma popolazione sempre in
crescita, hanno iniziato ad integrare i palazzi con le piante, e hanno
realizzato quello che prima non c’era: i grattacieli verdi.
Abbiamo visitato un edificio poco turistico ma con un
rooftop accessibile a tutti e tre piani con giardini a metà altezza assolutamente da
visitare: CapitaSpring in Market St.
Il complesso è costituito da una parte più bassa, dove al
secondo piano vi è una food court con 60 corner, accessibile con le scale
mobili, e sul tetto una giardino con piscina riservata ai residenti. Una parte
dell’edificio è invece alta ben 51 piani, 280 m che svettano verso il cielo,
con linee sinuose che lasciano vedere anche la sua anima green.
Nella terrazza più alta vi è un orto con moltissime
essenze, un percorso pedonale, aiuole e un panorama a 360° su
tutta Singapore.
Al 17esimo piano invece si scende e si passeggia lungo
passerelle sospese, tra vegetazione lussureggiante, alte piante tropicali, aree
sosta, panchine con la presa elettrica per la ricarica dei device e il wifi gratuito.
Il progetto è stato realizzato dagli
studi CRA-Carlo Ratti Associati e BIG Bjarke Ingels Group, ed è stato il frutto
di una riqualificazione urbana importante.
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